domenica 4 gennaio 2009

Intervento di Sergio Chiarotto sulle primarie e il Partito Democratico

Per superare la crisi del partito
una gestione unitaria delle primarie


Una cultura di pace e un progetto integrato di formazione e avviamento al lavoro per i giovani sono i riferimenti principali per orientare il discorso del Partito Democratico nell'attuale momento politico e in vista delle elezioni amministrative in provincia,
Il PD sta attraversando un momento drammatico: crisi di credibilità, incertezza nell'identità politico-culturale e di conseguenza calo di consensi..
In questa fase allora tutte le energie vanno unitariamente impegnate per rinforzare e ridare anima e coraggio al partito,
Le primarie ( di partito o di coalizione, ancora non si sa ) devono essere vissute, organizzate , gestite in uno spirito di unitario lavoro per elaborare progetti, per costruire identità, per riconquistare consensi.
E' evidente che la logica delle primarie comporta anche competizione, Penso però che vada fatto uno sforzo di fantasia e di coraggio per vivere la competizione senza contrapposizioni, con unità e amicizia,
Non è utile né opportuno contrapporre la struttura del partito al “ movimento” di chi forse questa struttura contesta, Tutti dobbiamo essere contemporaneamente storia, struttura, classe dirigente di questo partito, ma anche movimento ,novità, giovinezza per rinnovare e quasi salvare un partito in pericolo.
Propongo quindi un incontro vero e sincero fra il gruppo che ha proposto la candidatura di Zanin e il gruppo che ha proposto la candidatura di Chiarotto per costruire obiettivi, regole, strumenti per le primarie in modo da garantire la democrazia interna ma soprattutto il rilancio unitario del Partito.
Sergio Chiarotto

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fine delle trasmissioni?