E’ nato a Sesto al Reghena nel 1942 e dopo pochi mesi la famiglia si è trasferita a San Vito; è questo il luogo dove cresce, frequenta le scuole elementari e medie, la Chiesa, l’oratorio, dove conosce gli amici e sviluppa la coscienza di sé e la sua personalità con gli stimoli della famiglia, del contesto sociale ed educativo.
Sin da ragazzo si misura con il lavoro normalmente richiesto e dovuto in una famiglia di contadini.
Esce di casa per frequentare il liceo in scuole cattoliche con il sostegno di risorse esterne alla famiglia.
Frequenta la facoltà di filosofia a Trieste da studente pendolare integrando il “ presalario” con ripetizioni private. Partecipa attivamente alla vita dell’Oratorio Don Bosco di San Vito contribuendo a far sorgere e vivere dinamicamente un Circolo studentesco con la pubblicazione di “ giornalini” autostampati. A partire dal terzo anno di Università, nel 1965, inizia l’impegno di insegnante alla scuola media di San Giorgio della Richinvelda. Erano gli anni della Riforma della scuola media, di “ Lettera ad una professoressa” di Don Milani. Con entusiasmo educativo e sociale propone a quei ragazzi che provenivano spesso da famiglie culturalmente umili un insegnamento che tenta di essere coinvolgente e innovativo.
Ottenuta la laurea in filosofia, dal 1968 insegna Storia e Filosofia prima al Liceo Classico poi al Liceo Scientifico Grigoletti di Pordenone sino al 1986.
Nel frattempo partecipa, fin dalla fondazione, alle attività delle associazioni della Casa dello studente di Pordenone ; ha collaborato per anni alla redazione de “ Il Momento”.
E’ stato,per un periodo limitato alla fine degli anni ’60 presidente dell’Uciim ( Unione Cattolica insegnanti medi) promovendo fra l’altro, assieme a molti altri colleghi “ volontari” un doposcuola gratuito per ragazzi delle scuole medie ( quasi metafora e anticipo del Tempo Pieno).
Dal 1986, avendo vinto un concorso, è preside di scuola media superiore; ha svolto le3 sue funzioni al Liceo Scientifico di Maniago, quindi al Liceo Leopardi ( diventato poi Leopardi-Majorana).
Ha partecipato alla fondazione e da alcuni anni è presidente della Cooperativa sociale Oasi che offre lavoro, accoglienza e solidarietà ad ex carcerati e emarginati.
Dall’età giovanile è interessato alla scrittura di tipo giornalistico: dopo i “ giornalini studenteschi” , ha svolto per alcuni anni ( fine ’60, inizio ’70) attività di collaboratore alla redazione pordenonese del Messaggero Veneto Ha collaborato oltre che con il mensile della Casa dello studente “ Il Momento” anche, occasionalmente, con “ Il Popolo” ( settimanale della Diocesi di Concordia)
Ha pubblicato con le edizioni “ Concordia Sette” due piccoli volumi: Cattolici e resistenza nel Friuli Occidentale, La provincia di Pordenone. Ha proposto anche alcuni interventi nelle pubblicazioni dell’Irse.
Sergio Chiarotto