Il servizio sanitario e quindi l’ospedale devono restare pubblici
“ E’ necessaria una vasta mobilitazione della cittadinanza e dei responsabili politici e amministrativi della provincia per scongiurare il programma di privatizzazione di gran parte dell’ospedale di Pordenone cioè della porzione più consistente dell’offerta ospedaliera di tutta la Destra Tagliamento”. Lo dichiara Sergio Chiarotto candidato di centrosinistra per la presidenza della Provincia.
L’esponente del Partito democratico osserva che sull’argomento sia Enzo Bortolotti che Alessandro Ciriani, entrambi potenziali candidati della Destra alla carica di Presidente dell’Amministrazione provinciale, tacciono.
“Chi non si pronuncia con chiarezza per cambiare quel programma condivide la privatizzazione.
I candidati che tacciono e sostengono la privatizzazione sono in contrasto con il comune sentire della cittadinanza che chiede il mantenimento di un efficiente servizio sanitario universale che solo l’offerta pubblica può garantire.
La privatizzazione di una parte consistente dell’ospedale di Pordenone è stata decisa dalla giunta regionale di Destra allorché ha stabilito che il nuovo ospedale di Pordenone sarà finanziato ricorrendo alla finanza di progetto anziché a un mutuo o a un leasing come aveva fatto la giunta Illy.”
Pordenone, 9 dicembre 2008.
Sergio Chiarotto.
sabato 13 dicembre 2008
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